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Cristina Ali Farah, Mappa dell'amore

Mappa dell’amore, di Cristina Ali Farah.
Testi scritto in occasione della maratona di letture in memoria di Abdoul Guibré. Pubblicata sull’Unità del..
Aspetta, lasciami attraversare la soglia a occhi chiusi
la sedia del re è vuota, il guanto mostra l’investitura,
il potere è sconnesso
Veli e disveli, sguardo obliquo, ubiquo
Com’è facile, dopo tutto, ingannare alla vista
(nascondi il braccio imputato)
ammaestrare i confini del vuoto
Ho scavato la terra a mani nude per trovare il segreto e quel che resta
di tremila vergini in terracotta,
vene d’acqua, nidi e tombe sotto strati di sabbia e di pelle
Le mie dita disegnano frammenti e specchi,
cancellati dalla memoria
Risalgo i battiti del tempo,
mia madre, la madre di mia madre, matrioske perforate
Datemi una candela perché io possa guardare dentro
e ricomporre la mappa dell’amore nei corpi sconsacrati