Pubblicato il

Dopo Charlie Hebdo: mezzi di comunicazione, libertà di stampa e satira tra Europa e mondo arabo

Sabato 17 gennaio alle 18.30 GRIOT vi invita a un incontro sui mezzi di comunicazione, la libertà di stampa e la satira tra Europa e mondo arabo
Parteciperanno all’incontro Catherine Cornet, ricercatrice e giornalista della rivista Internazionale, e Cecilia Dalla Negra, di Osservatorio Iraq
ali-ferzat_charlie hebdoGli attentati che hanno colpito Parigi tra il 7 e il 9 gennaio hanno provocato un’ondata di commozione e di sdegno in tutto il mondo. Non è la prima volta, dopo l’11 settembre, che il terrorismo di matrice jihadista colpisce in Europa: è stata però la prima volta che gli attentatori hanno scelto di colpire in modo così drammatico il mondo della comunicazione, volgendo le loro armi soprattutto contro i giornalisti del settimanale satirico Charlie Hebdo. Già presa di mira qualche anno fa con un attentato dinamitardo, questa testata aveva spesso suscitato feroci polemiche tra i musulmani per la scelta di pubblicare numerose vignette satiriche ritenute offensive dai musulmani di tutto il mondo. L’attentato del 7 gennaio ha dunque sollevato un grande dibattito sui pericoli che corre la libertà di espressione e sulla necessità di preservarla e difenderla, ma anche sulle conseguenze che l’esercizio di tale libertà possono avere nel contesto di un mondo da decenni ormai segnato dal paradigma che appare sempre più dominante dello “scontro di civiltà” tra Islam e occidente.
Sabato 17 gennaio, alle 18.30, GRIOT ospiterà un incontro in cui discutere, a partire dai tragici fatti di Parigi, di libertà di espressione e di satira tra Europa e mondo islamico. Parteciperanno all’incontro Catherine Cornet, ricercatrice e giornalista francese, collaboratrice della rivista Internazionale, e Cecilia Dalla Negra di Osservatorio Iraq, coautrice del libro “Le donne nei media arabi”.
(Nell’immagine: vignetta del caricaturista siriano Ali Ferzat)