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Presentazione di "Nella casa dell'interprete" di Ngugi wa Thiong'o (2019, Calabuig)

Domenica 24 novembre alle 18.00 GRIOT presenta “Nella casa dell’interprete” di Ngugi wa Thiong’o (2019, Calabuig). Parteciperanno la traduttrice del libro Maria Teresa Carbone e Alessandro Triulzi, docente di Storia dell’Africa.

«Com’è potuto un intero villaggio, con la sua gente, la sua storia, tutto, scomparire così?» Se lo chiede il giovane Ngugi wa Thiong’o, di ritorno nell’aprile 1955 dal college britannico vicino Nairobi che frequenta, quando scopre che il suo paese natale è sparito, e la sua casa di famiglia rasa al suolo. Attraverso il racconto dei suoi anni giovanili e della sua formazione all’interno del sistema scolastico coloniale wa Thiong’o rievoca le esperienze che lo trasformarono in un dissidente politico e in un autore fondamentale per la letteratura mondiale. Scritto nel 2012, questo memoir trasmette tutta la complessità del vivere e formarsi sotto il regime coloniale, apprendere la bellezza della letteratura europea e vedere il proprio villaggio distrutto. “Nella casa dell’interprete” è un nuovo capolavoro dell’autore keniano che nella sua vastissima produzione letteraria ha spaziato dalla critica, al teatro, dall’autobiografia al romanzo.

Ngugi wa Thiong’o (1938) è la principale figura letteraria dell’Africa orientale ed è considerato fra i massimi esponenti della letteratura africana. Dopo aver studiato a Kampala (Uganda) e a Leeds in Inghilterra, pubblica il suo primo romanzo Weep Not, Child (Se ne andranno le nuvole devastatrici, Jaca Book), ma è con A Grain of Wheat (Un chicco di grano) che guadagna fama internazionale. Dopo avere insegnato per un decennio all’Università di Nairobi, nel ’77 pubblica Petals of Blood (Petali di sangue, Jaca Book), romanzo in cui condensa una dura critica alla società keniota postcoloniale. Più volte candidato al Nobel per la letteratura e vincitore di numerosi premi internazionali, vive e insegna negli Stati Uniti.