Pubblicato il

Presentazione "Scarpe nel deserto. Storie di richiedenti asilo e rifugiati" di Valeria Scafetta

Sabato 21 maggio alle ore 19.00 GRIOT presenta il libro “Scarpe nel deserto. Storie di richiedenti asilo e rifugiati”, di Valeria Scafetta

Assieme all’autrice, presenterà il libro l’on. Jean-Léonard Touadi


Da settimane il tema dell’immigrazione è tornato prepotentemente alla ribalta delle cronache quotidiane, e come sempre, purtroppo, i toni dominanti sono quelli dell’allarme e della paura di fronte a quella che i media ufficiali e buona parte dell’establishment politico si ostinano a presentare come una possibile “invasione”.Dietro le cifre snocciolate dai media, però, si celano storie di uomini, donne e bambini che scelgono, o più spesso, sono costretti a  migrare da situazioni drammatiche nei loro paesi d’origine. Queste storie vengono sistematicamente oscurate da etichette, cifre e grafici, ma esistono in tutta la loro drammatica umanità. Valeria Scafetta, giornalista romana, collaboratrice dell’Osservatorio sicurezza e legalità della Regione Lazio e fondatrice dell’Associazione “Con le armi della cultura”, ha deciso di raccontarne alcune nel suo libro “Scarpe nel deserto”.
Il testo racchiude il racconto del viaggio, dell’arrivo in Italia e del difficile percorso di integrazione di numerosi immigrati che hanno raggiunto le coste italiane nell’estate del 2008. Allora, come oggi, il nostro Paese si trovava ad affrontare l’ “emergenza” e lo fece aprendo numerose strutture di accoglienza nella capitale. E’ proprio da questi centri che è partita la raccolta delle storie: dalla donna somala  che è partita incinta ed è diventata mamma in Italia all’eclettico studente afgano che sogna ancora di fare politica e cambiare le cose. Parole dietro cui si celano vite difficili e dolorose che cercano una speranza qui per ricominciare. Un’occasione per riflettere sull’accoglienza in un momento così delicato per l’Italia. Per capire e non rimanere indifferenti.
Nota: L’immagine è utilizzata secondo i termini Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license. Foto Micniosi