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"Razza partigiana. La storia di Giorgio Marincola (1923-1945)"

 

Domenica 8 Febbraio alle ore 18.30, La Libreria GRIOT presenta

“Razza partigiana. La storia di Giorgio Marincola (1923-1945)”, Iacobelli Editore 2008.

Con Sandro Triulzi, storico dell’Africa
e gli autori Carlo Costa e Lorenzo Teodonio

Un ragazzo che diventò antifascista e fece il partigiano. Fu catturato, internato, liberato, tornò a combattere e fu ucciso. Aveva 23 anni e non era un ragazzo come gli altri: aveva la pelle nera.

“La storia di Giorgio Marincola è una storia esemplare per questa Italia che ha scarsa consapevolezza di sé e dei suoi valori, continuamente minacciati da nuove onde di razzismi e di ossessioni securitarie.” (dalla prefazione di Sandro Triulzi)

 

Questa è la storia di un liceale che viveva in Italia alla fine degli anni ‘30. Ma in quell’epoca c’era il fascismo e poi arrivò la guerra. Qualcosa o, forse di più, l’incontro con Pilo Albertelli, suo insegnante di Storia e Filosofia poi trucidato alle Fosse Ardeatine, gli aprì la mente e lui diventò un partigiano, l’unico partigiano italo-somalo decorato alla memoria.

Un ragazzo che, seppur discriminato e deriso per il colore della sua pelle, ha fortemente sentito la sua appartenenza alla vita e alla storia italiana: ai suoi torturatori di Villa Schneider di Biella dirà “Sento la patria come una cultura e un sentimento di libertà, non come un colore qualsiasi”.

Questo libro è stato fortemente voluto dalla sorella di Giorgio, Isabella Marincola, che oggi vive a Bologna e che ha messo a disposizione le carte private di Giorgio, i suoi appunti di storia, filosofia, economia politica, ma anche i suoi tentativi letterari e poetici.

Razza partigiana. La storia di Giorgio Marincola (1923-1945)
a cura di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio
Prefazione di Alessandro Triulzi
Collana Frammenti di Memoria
Editore Iacobelli 2008
pagine 176, euro 14,90