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Viaggio nella cultura Dogon. Incontro con Apam Dolo

Domenica 22 aprile, alle 16.00 da GRIOT: Viaggio nella cultura Dogon. Incontro con Apam Dolo, contadino, guida, mediatore e interprete della tradizione orale Dogon

Interverrà all’incontro Giulia Valerio dell’associazione MetisAfrica, da anni impegnata in progetti di cooperazione in Mali e in particolare nel territorio abitato dai Dogon

La cultura dogon, popolazione stanziata nel territorio attorno alla città maliana di Bandiagara, è una delle tantissime meraviglie che il continente africano ha riservato al mondo. Tra le più studiate dagli antropologi sin dagli anni ’30, la cultura dogon non smette ancora oggi di interrogare in profondità chiunque si avvicini con la volontà di aprirsi a un universo fatto di miti antichissimi e pratiche che hanno al centro la forza creatrice e guaritrice della parola e del racconto. GRIOT, in collaborazione con MetisAfrica, vi propone oggi un’opportunità unica di incontrare Apam Dolo, detto “L’ancien” (L’antico) o “L’ancêtre” (L’antenato), contadino, guida, mediatore culturale ma soprattutto straordinario testimone della cultura orale, tuttora viva e presente presso il suo popolo. Discendente del saggio che accolse l’antropologo francese Marcel Griaule e a lui svelò le chiavi misteriose della cosmogonia Dogon, Apam Dolo è stato iniziato al percorso della trasmissione orale della storia e della mitologia del suo popolo, così ricca da non impallidire nemmeno al cospetto di Omero o Esiodo. Considerato vero e proprio rappresentante vivente della sua tradizione, è non solo un testimone accreditato della cultura e della trasmissione orale della cosmogonia, della mitologia e della religione dei Dogon, ma anche protagonista di numerosi progetti di sviluppo e cooperazione nel campo dell’agricoltura, della salute e dell’educazione delle giovani generazioni.
Dialogherà assieme a lui Giulia Valerio, dell’associazione MetisAfrica, che da oltre dieci anni lavora nel territorio abitato dai Dogon, in Mali, a progetti riguardanti i settori della salute e dell’istruzione in sinergia con le richieste delle popolazioni locali