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Il percorso del Tamburo, Laboratorio di percussioni con Massimo Carrano

IL PERCORSO DEL TAMBURO
 
Laboratorio di percussioni con Massimo Carrano
 
 

Massimo Carrano

Da Febbraio presso la Libreria GRIOT – Emporio Culturale si apre, con cadenza settimanale, un corso di percussioni a cura di Massimo Carrano. Un’occasione per sperimentarsi e ritrovarsi nella pratica di uno strumento di gioia. Tecnica rigorosa e pratica divertente alla scoperta dei limiti e delle potenzialità del gruppo e di ognuno di noi. Ingredienti di crescita, oltre alle percussioni, saranno la vocalità e il linguaggio del corpo.

Il corso inizierà con un minimo di 4 iscritti (fino ad un massimo di 6) e si terra tutti i martedi dalle 19.00 alle 20.30. Ogni allievo deve portare il proprio djembé.

E’ possibile anche l’iscrizione a corsi individuali della durata di un’ora, che si terranno il mercoledì giovedì e venerdì mattina tra le 11 e le 13.

Per maggiori informazioni, contattare:

Libreria GRIOT – Emporio Culturale
Via di S. Cecilia 1/A – 00153 Roma
tel – fax. 06 58 33 41 16
[email protected]

 

MASSIMO CARRANO: Definito "uno dei più eclettici ed attivi musicisti italiani contemporanei", Massimo Carrano, negli ultimi 20 anni, ha avuto una carriera musicale particolarmente intensa e prolifica sia in Italia che all’estero.

Iniziati gli studi al conservatorio "L.Felice" dell’ Aquila subito rivolge la propria passione verso le percussioni etniche sotto la guida di importanti maestri del calibro di Luis Agudo, Roberto Evangelisti, Gregorio Hernandez, Angel "Chino" Chang, Reinaldo Hernandez, Glen Velez and Abdoullah Mohamed che lo porteranno a collaborare con artisti quali: Teresa De Sio, Mimmo Locasciulli, Ornella Vanoni, Fabrizio de Andrè, Karl Potter, Massimo Moriconi, Mariapia De Vito, Rita Marcotulli, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Lucilla Galeazzi, Tony Esposito, Michele Ascolese, Eric Daniel, Elio e le storie tese, Indaco, Prem Joshua, Rodolfo Maltese, Francesco di Giacomo, Pierluigi Balducci Quartethno and Umberto Sangiovanni; ha collaborato con compositori di fama internazionale come Luis Bacalov, Germano Mazzocchetti, Nicola Piovani,Tony Carnevale, Ambrogio Sparagna e Alessio Vlad.

Membro dell’orchestra della Rai di Roma, lavora spesso per importanti coreografi e per produzioni teatrali trovando anche il tempo per la didattica e l’insegnamento, altro importante tassello della sua carriera musicale.

Discografia:Teresa De Sio – La mappa del nuovo mondo
Indaco – Amorgos
Indaco – Vento del deserto
Massimo Moriconi – Full
Prem Joshua – earth kisses sky
Frauke Horn – Between heaven and earth
Positive Power – Happy to be
Mimmo Locasciulli
Ambrogio Sparagna – Invito
Quartethno – Niebla
Maria Pia De vito – Progetto Viviani
Michele Ascolese – 25 gradi
Max Manfredi – Max Manfredi (produzione e partecipazione F. De Andrè)
Trio Magico Quartet – Sulla rotta del rhum
Mauro di domenico – …e facimm’ sempre chest’
Mauro di domenico – Rebetes
Mauro di domenico – Mauro Di Domenico
Tuckiena – Tuckiena
Tony Carnevale – La Vita che grida
Artisti vari – Tributo a Troisi (louis Bacalov)
Germano Mazzocchetti – Musica e figure
Silvana Licursi – Lontano dalla terra delle aquile
Far from the eagles land (U.S.A)
Algemona – Kaivalia
Daniela Colace – Isole
Lucilla Galeazzi – Lunario
Germano Mazzocchetti – Musiche di scena
Germano Mazzocchetti – Il viaggio della sposa (soundtrack)
Great NACO orchestra – idem

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Domenica 3 Febbraio, ore 18.30: Mauro Covacich "Hic sunt leones"

Mauro Covacich
"Hic sunt leones"

 Una settimana dopo Treviso, Mauro Covachich racconta la sfida degli scrittori veneti agli sceriffi razzisti

Covacich

 
Sabato 26 gennaio quindici scrittori nati nel profondo nord est si sono dati appuntamento a Treviso per dire basta ai sindaci sceriffi e ai loro provvedimenti di stampo razzista. Dietro il fortunato happening, e in prima fila sull’improvvisato palco di Treviso davanti ad un migliaio di persone, c’era lo scrittore Mauro Covacich, nato 42 anni fa a Trieste, romano d’adozione, autore di punta della nuova letteratura italiana.

Domenica 3 febbraio, alle ore 18,30, Covacich incontrerà il pubblico di GRIOT per raccontare l’esito dell’iniziativa e il suo senso più autentico: un duplice atto di protesta contro gli stereotipi che dipingono il nord est come un’indistinta plaga razzista (hic sunt leones!) e contro quegli intellettuali che, davanti allo scandalo degli sceriffi catodici, si accontentano di rispondere con l’indifferenza. “Immagino che il loro silenzio dica: quelli sono solo quattro poveretti in cerca di un po’ di celebrità, non meritano un nostro intervento, quattro razzisti strumentalizzati dalla stampa nazionale ai quali si può rispondere solo ignorandoli – ha scritto sull’Espresso – Ebbene, io non la penso così. Io credo che si debba fare qualcosa. Ho vissuto per molti anni a un passo dal Veneto, tuttora per motivi di lavoro mi capita spesso di fermarmi a Padova, ho partecipato a decine di incontri in paesi identici a quelli sopra citati – biblioteche, librerie, scuole – ci sono andato sempre volentieri ma adesso non mi sentirei di tornarci se prima non avessi dichiarato pubblicamente tutto il mio disgusto per questa forma di razzismo istituzionale”.
  
Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. Ha esordito nel 1993 con il romanzo – inchiesta Storie di pazzi e di normali. Collabora con varie testate, scrivendo reportage, racconti di viaggio e storie tratte dalla cronaca. Covacich vive e lavora a Roma. Ha pubblicato: Storia di pazzi e di normali (Theoria 1993), Colpo di Lama (Neri Pozza 1995), Mal d’autobus (Tropea 1997), Anomalie (Mondadori 1998, 2001), La poetica dell’Unabomber (Theoria 1999) – raccolta di reportage scritti per Diario, Panorama e varie altre riviste – L’amore contro (Mondadori 2001), A perdifiato (Mondadori 2003) e, infine, Fiona (Einaudi, 2005). Suoi racconti sono presenti in numerose antologie della più recente narrativa italiana. Collaboratore assiduo del Corriere della Sera, Covacich ha inoltre realizzato per la RAI alcuni radio documentari e il radiodramma Safari. Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Prize.

 

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Domenica 20 Gennaio, ore 19.00: Lo Swing del camaleonte: presenta Felice Liperi

 

La libreria GRIOT è lieta di invitarvi alla presentazione di

Frank Tenaille, Lo Swing del camaleonte
Epoché Edizioni

presentano Felice Liperi e Sekou Diabaté

 

 

Lo Swing del camaleonte

 

Il saggio presenta una panoramica della musica africana degli ultimi cinquant’anni. Myriam Makeba, Alpha Blondy, Mory Kanté e Youssou N’Dour sono tra i punti di riferimento che permettono di spiegare come e perché la musica africana, sorta da una lunga tradizione orale, susciti oggi in tutto il mondo un meritato entusiasmo. Un viaggio nella varietà dei paesaggi, dei sistemi politici, delle tradizioni e della vita sociale di un continente composito e affascinante, rappresentato da musicisti e cantanti noti e meno noti al grande pubblico. Il volume è corredato da glossari e da un’utile discografia aggiornata da Claudio Agostoni, giornalista di Radio Popolare esperto di world music.

UN LIBRO INDISPENSABILE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI MUSICA!!!

Frank Tenaille, giornalista francese specializzato nelle musiche del mondo, ha collaborato a numerose riviste e programmi radiotelevisivi. Consigliere artistico del festival Radio France Montpellier, è autore di diversi libri, film ed eventi artistici legati all’Africa.

 

Traduzione di: Dori Agrosì
325 pagg. 16,50€
ISBN: 978-88-88983-19-6

In libreria da: novembre 2007

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Giovedi 17 Gennaio dalle 19.00 in poi aperitivo e musica con Afreak

 

Aperitivo e Musica con Afreak

Torna Afreak e il suo viaggio tra i suoni, le sensazioni e i profumi dall’Africa e non solo…
Dal ‘blues’ del delta del Mali all’afrobeat di Fela Kuti, dai ritmi urbani del Kenya moderno alla struggente ‘saudade’ lusofona angolana, dai canti della tradizione Zulu all’esplosione sensuale del soukous congolese, dai fiati strascicati delle orchestre etiopi all’ Hip Hop senegalese, Afreak accompagnera’ gli amici di GRIOT in un viaggio musicale alla scoperta di un continente sempre piu’ in bilico tra tradizione e modernita’.

Non mancate!! Dalle 19.00 in poi…….

Via di Santa Cecilia 1/A Trastevere Roma
collegamento wi-fi
the, caffè, infusi, aperitivi, alcolici; dolci e piatti freddi
[email protected]
tel. 06 58 33 41 16

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13 Gennaio, ore 18.30: Sfida all'ottava rima. Riondino incontra Badara Seck e S. Diabaté

GRIOT&GRIOT

SFIDA ALL’OTTAVA RIMA
Davide Riondino incontra Badara Seck e Sekou Diabaté
  
 
Davide RiondinoC’è qualche affinità tra la tradizione toscana dei cantori dell’ottava rima e quella dei griot, i cantastorie dell’Africa occidentale? In che modo le tecniche originali dell’improvvisazione poetica toscana ci possono aiutare a capire più in profondità il modo di raccontare e di comporre dei trovatori in lingua mandinga, e viceversa? E’ quanto cercheremo di capire domenica pomeriggio alla libreria "GRIOT, un chicco d’Africa nel cuore di Roma", dalle ore 18,30 in compagnia di tre ospiti d’eccezione che si sfideranno a singolar canzone.
 
Da una parte David Riondino, cantante, attore, poeta, improvvisatore di straordinaria bravura, studioso della tradizione poetica toscana e fondatore dell’Accademia dell’Ottava Rima. Dall’altra il griot senegalese Badara Seck, poeta e cantante dalle grandi doti vocali nato da una famiglia di griot 35 anni fa, e Sekou Diabate, appartenente a una famiglia di Griot "muti" (che hanno lasciato la professione di griot) della Costa d’Avorio, attento conoscitore della tradizione musicale africana. Un omaggio originale a due antiche forme di poesia e trasmissione orale del sapere che rischiano di scomparire.
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"Scrivere lontano": Laboratorio di scrittura a cura di Lisa Ginzburg

Scrivere da Lontano

Laboratorio di scrittura a cura di Lisa Ginzburg

 

Da Febbraio presso la Libreria GRIOT – Emporio Culturale si terrà, a scadenza settimanale, un Laboratorio di scrittura a cura di Lisa Ginzburg: "Scrivere da lontano".

Lisa Ginzburg

Un laboratorio di scrittura per esplorare le molte possibilità che si sprigionano dal senso della distanza. Perché scrivere è di per sé distanza. Distanza da sé, insieme all’estremo contatto con sé, per esprimersi con la forza espressiva che nasce dalla non identificazione con le emozioni da raccontare. Distanza temporale. Distanza geografica.

Otto incontri per rivisitare insieme grandi pagine della letteratura mondiale  nelle quali la distanza sia il contesto, il motore e la sintesi del processo creativo dello scrivere. Otto appuntamenti per esercitarsi, insieme e individualmente, cosi da rendere la stesura di un testo un viaggio, dal lontano dell’immaginazione al vicino della realizzazione, dal vicino del troppo personale al lontano del più universale. Dal vicino del ricordo più vivido, al lontano della nostalgia che spinge a raccontare. Dal lontano di un luogo distante nel mondo, al vicino di ogni “Heimat” che scrivendo, da qualunque angolo del mondo, riusciamo a ricreare in noi, cosi da vivere meglio con noi, e nel mondo.

Il laboratorio inizierà con un minimo di 8 iscritti (fino ad un massimo di 12) e sarà articolato in otto incontri, il lunedi dalle 19.00 alle 21.00.

Per maggiori informazioni, contattare:
Libreria GRIOT – Emporio Culturale
Via di S. Cecilia 1/A – 00153 Roma
tel – fax. 06 58 33 41 16
[email protected]

Lisa Ginzburg vive e lavora tra Roma e Salvador de Bahia, è scrittrice e traduttrice, collabora con giornali e riviste (Il Messaggero, Repubblica, Domus) e organizzatrice di rassegne culturali tra cui "Poeti a Roma" e "ParoleNote. Letture musicate di grandi racconti" all’Auditorium. Tra i vari premi letterari, ha ricevuto il Premio Donna Argentario nel 2003 e il Premio Teramo nel 2007, con la raccolta di racconti Colpi d’ala (Feltrinelli 2006). Ha recentemente pubblicato "Malia Bahia" (Laterza 2007) e tradotto la raccolta di fiabe e storie afro-brasiliane "Orixás" (Donzelli).

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Da GRIOT, a partire da Gennaio: corsi di avvicinamento alla lingua araba

Da Gennaio presso la Libreria GRIOT – Emporio Culturale si terranno, a scadenza settimanale, dei corsi di avvicinamento alla lingua araba. I corsi inizieranno con un minimo di 8 iscritti (fino ad un massimo di 10).

Per maggiori informazioni, contattare:

Libreria GRIOT – Emporio Culturale
Via di S. Cecilia 1/A – 00153 Roma
tel – fax. 06 58 33 41 16
[email protected]

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Giovedi 10 Gennaio, ore 19.00: Le "Serate Spritz" di Sekou Diabate, Spezie e Musica!

Aperitivi, spezie e musica africana
Le serate Spritz di Sekou Diabaté

 

Prosegue il 10 Gennaio il ciclo di “serSekou Diabatéate Spritz” di Sekou Diabaté; Dee Jay, esperto di musica e cultura africana, ballerino, insegnante di danza, animatore di feste, voce di Radio Città Futura, Sekou Diabaté torna da GRIOT per il ciclo di “serate Spritz” dedicate alla cultura africana.

Ogni primo giovedì del mese alle 19,00, indossati i panni insoliti dello chef (stessa radice di Scheikh, da dove prende il nome), Sekou alterna la guida all’ascolto della musica africana con la preparazione e la degustazione in diretta di unprodotto tipico del continente, come la noce di cola, lo zenzero, il carcadé.

Ogni incontro propone un tema e un abbinamento originale.